... al centro le famiglie che l'hanno animata
Introduzione:
Il gruppo di famiglie della Comunità si ritrova ogni mese nella Parrocchia della Cita. A turno una famiglia, con il prezioso aiuto di (Don) Nandino (che ne approfitta per scroccare una cena), prepara il prossimo incontro proponendo riflessioni, ma anche esperienze e giochi da condividere. Nandino ci ha chiesto di animare la liturgia di questa domenica e ci è parso giusto approfittare di quest’occasione per sottolineare, un po’ a modo nostro, la dimensione dell’unità e della condivisione. In fondo, che cos’è una famiglia se non unità e condivisione? Ci sembra che il Vangelo di oggi sottolinei questo aspetto: Gesù rivela la sua potenza scacciando il demonio; e che cos’è il Diavolo se non il divisore? Anche San Paolo, che nella seconda lettura sembra criticare la famiglia, in fondo vuole questo: l’unità e non la divisione. Abbiamo detto che faremo le cose a modo nostro.
Mentre veniva letta questa filastrocca i bambini l'animavano e tendevano i nastri disperdendoli tra i banchi dell'Assemblea ...
Intenzioni Penitenziali:
Signore, quando non ascoltiamo la tua Parola o non siamo testimoni fedeli - Kyrie eleison
Cristo, quando ci preoccupiamo e ci affanniamo per obiettivi futili - Kriste eleison
Signore, quando creiamo divisione e non unità - Kyrie eleison
Preghiere dei Fedeli:
- Signore ti preghiamo per il Papa, i Vescovi e i sacerdoti: guidali e illuminali nel loro cammino perché siano sempre capaci di suscitare stupore per le tue meraviglie. Preghiamo
- Ieri 27 gennaio si è celebrata la Giornata della Memoria per non dimenticare lo sterminio degli ebrei, la soppressione di sinti e rom, delle persone della comunità LGBTQIA+ e dei portatori di handicap e per condannare tutte le forme di intolleranza o violenza contro persone o comunità. Ogni essere umano è figlio di Dio e perciò nostro fratello/sorella: affinché pace e giustizia facciano breccia in questi tempi segnati da guerre e violenza. Preghiamo
- Ti preghiamo Signore per le famiglie che stanno attraversando un momento di difficoltà, che stentano ad ascoltarsi, a capirsi, a perdonarsi.
Si dice sempre che le famiglie sono le fondamenta della società, eppure vengono spesso lasciate sole, sia materialmente che spiritualmente.
Fa che, da un lato, sappiano aprirsi e chiedere aiuto, e, dall'altro, che possano trovare attorno a loro il giusto supporto per non sentirsi sole, ma ritrovarsi attorno alla Tua parola per tornare a condividere e sentirsi parte della Tua unità. Per questo Ti preghiamo
- Sappiamo ancora stupirci? Riusciamo a vivere l'Eucaristia con quel senso di stupore? Il Vangelo ci racconta che "erano stupiti del suo insegnamento" uomini incantati dall'incontro con chi ha parole che trasmettono la sapienza del vivere, che toccano il nervo delle cose perché nate dal silenzio, dal doloro profondo. Papa Francesco ha detto che lo stupore è il termometro della nostra vita spirituale, perché l'incontro con Dio va oltre la gioia, giunge allo stupore. Per la nostra Comunità perché sappia vivere con uno sguardo che sa ancora meravigliarsi come uomini di gioia. Preghiamo
- Signore ti preghiamo per il Papa, i Vescovi e i sacerdoti: guidali e illuminali nel loro cammino perché siano sempre capaci di suscitare stupore per le tue meraviglie. Preghiamo
Lo si è sottolineato anche accendendo le candele all'altare da quella dell'ambone e dal pane e il vino portati all’altare da chi ha proclamato la Parola. Preghiamo:
"Erano stupiti del suo insegnamento dato con autorità!" (Mc 1,22)
Abbiamo così scelto come simbolo dello stupore le bolle di sapone che contengono in sé la bellezza e la voglia di seguirle con lo sguardo bambino, che fanno voglia di non fermarsi, alzare gli occhi e nascere sorrisi.
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