È notizia degli ultimi giorni che la Spagna di Pedro Sánchez è uscita dalla storica neutralità sulla diatriba del Sahara occidentale, tra Marocco e Fronte Polisario (sostenuto dall’Algeria). Il governo spagnolo si è esplicitamente espresso infatti in favore della proposta marocchina avanzata nel 2007, che prevede una piena sovranità del Regno sulla regione che avrebbe quindi un’autonomia limitata. Un focus sulla questione, ancora irrisolta, con Karima Moual, giornalista.
Moual, la Spagna prende finalmente posizione. Come si è arrivati a questa svolta?
Quella di Madrid è sicuramente una decisione coraggiosa, da parte di un governo socialista, che segna una svolta nelle relazioni diplomatiche tra il Marocco e la Spagna, in linea con le dinamiche aperte soprattutto dopo il riconoscimento degli Stati Uniti dell’integrità territoriale del Marocco e la sua sovranità sul Sahara occidentale.
Una posizione ribadita anche nel 2021 dall’amministrazione Biden. La nuova iniziativa spagnola assume un significato di grande cambiamento e si aggiunge al largo sostegno internazionale che considera l’iniziativa di autonomia marocchina, presentata nel 2007, come la base più realistica per risolvere la controversia.
C’è poi da aggiungere che la lega Araba, la Conferenza dei paesi islamici e il Consiglio di cooperazione del Golfo hanno ribadito la loro posizione a favore della salvaguardia della sicurezza e della stabilità del Regno del Marocco insieme alla sua integrità territoriale.
Solo negli ultimi due anni, più di 25 Paesi nel mondo hanno aperto le loro rappresentanze consolari in questa regione marocchina ......
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https://formiche.net/2022/03/madrid-sahara-occidentale-karima-moual/
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