L’eresia, detonatore e volto della crisi

Il testo che viene pubblicato, redatto e firmato da teologi ortodossi (e non solo) di tutto il mondo, si propone come un momento di riflessione di grande importanza non solo di fronte all’opinione pubblica globale, ma soprattutto come momento di autocoscienza dell’ortodossia mondiale.

Sebbene esso origini da quanto è accaduto dopo l’aggressione perpetrata dall’esercito della Federazione russa nei confronti dell’Ucraina – uno Stato sovrano la cui integrità la stessa Russia si era impegnata a garantire – la sua portata va ben oltre la situazione contingente, per quanto urgente e drammatica. 

Se infatti la ricostruzione delle cause di quanto sta accadendo pone indubitabilmente l’accento sull’ideologia del Russkij mir (Mondo russo) sulla sua costante proposizione e applicazione da parte del Patriarcato di Mosca e del governo della Federazione russa, ricondurre tale ideologia all’eresia dell’etnofiletismo – condannato dalla Chiesa ortodossa nel 1872 e definito come l’esaltazione della «differenza delle razze e delle differenze nazionali nel seno della Chiesa di Cristo» – segnala un problema la cui trattazione – e l’eventuale, auspicabile ricerca di una soluzione – potrà competere unicamente all’autorità suprema della Chiesa ortodossa, ovvero al Grande e Santo Concilio che raduna tutte le diverse Chiese autocefale sparse in tutto il mondo. 

Questo fatto mostra ancor più quanto si stia aggravando la spaccatura esistente all’interno della Chiesa ortodossa e polarizzata attorno ai Patriarcati di Mosca e di Costantinopoli. Accanto alla guerra combattuta sul campo tra l’esercito di occupazione russo e le forze di difesa ucraine, si staglia ormai chiaramente un altro conflitto di carattere religioso, nel quale sono in gioco nientemeno che il volto dell’ortodossia e la sua fedeltà alla dottrina evangelica. Due questioni di portata sostanziale, insieme al rapporto tra il cristianesimo ortodosso e il mondo moderno.


La Dichiarazione dei teologi sulla dottrina del “mondo russo” a questo link:





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