Cosa ci insegna oggi la Teologia della liberazione?

Voci di storici e teologi a cinquant'anni dall'uscita del libro di Gustavo Gutiérrez. Antonietta Potente: «La forza della Tdl: guardare la realtà e cercare il mistero al suo interno. Come parlare di Dio partendo dalla sofferenza degli innocenti? Cambiano tempi e contesti, ma il metodo ha ancora attualità».


Le opinioni di Alberto Methol Ferré, Massimo Borghesi, Alex Zanotelli, Andrea Riccardi intervistati da Roberto Beretta per l'Avvenire del 15 dicembre:

Antonietta Potente, teologa domenicana che ha vissuto a lungo in America Latina, punta sull’aspetto metodologico: «Questa continua a essere la forza della Tdl: guardare la realtà e cercare il mistero al suo interno. La Teologia della liberazione non ha definizioni a priori, nasce da quanto si constata nella vita e dalla domanda: come parlare di Dio partendo dalla sofferenza degli innocenti? Poi cambiano tempi e contesti, si possono applicare teorie sociali e filosofiche diverse, ma il metodo ha ancora attualità».

La Tdl continua a essere viva, ha generato le teologie contestuali (indigena, femminista, nera...) e soprattutto ha lasciato tante tracce nei cuori e negli stili di tante persone. Quelle che hanno trasformato la loro vita grazie ai suoi stimoli


L'intero articolo a questo link:

https://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/RaSt202112/211216beretta.pdf




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