L'Alto Commissario della Nazioni Unite per i Diritti Umani da Ginevra alla Cita

Da Ginevra è venuto alla Cita per un monitoraggio dell'ONU mirato a smascherare violazioni in siti industriali come Marghera, dove negli anni tonnellate di sostanze tossiche sono diventate il pane quotidiano dei migliaia di abitanti e soprattutto di lavoratori. L'Alto Commissario della Nazioni Unite per i Diritti Umani annuiva e annotava tutto durante l'audizione a porte chiuse che si è tenuta nell'inconsueta sede della comunità della Cita il 3 dicembre 2021.

Lo Special Human Right Officer, Mr. Gotzon Onandia Zarrabe, ha più volte scosso la testa allo snocciolare di dati drammatici che, diventati come ci auguriamo rapporto ufficiale delle Nazioni Unite, farà tremare i grandi inquinatori di terra, di aria e di mare qui nella Laguna di Venezia, scoraggiando quelle scorciatoie che stanno appoggiando il progetto di un mega inceneritore a Fusina: "Ogni 1.000 chili di rifiuto, 1.400 kg di CO2 macro e microinquinanti si trasformano in fumi, mentre in discarica vanno 20/30 chili di rifiuti tossici in cenere e polveri bruciano quello che invece andrebbe riciclato".

S i sa che in Italia solo il 17% dei siti inquinanti è stato bonificato, mentre leggi debolissime con ridicole sanzioni pecuniarie non disturbano certo i grandi inquinatori e per questo sono le Nazioni Unite che vogliono indagare a fondo e obbligare gli Stati ad invertire la rotta.

La piccola Comunità della Risurrezione ha accolto le Nazioni Unite rinnovando l'impegno a sensibilizzare sempre più gli abitanti, per continuare ad alzare la voce come ci ha insegnato Gabriele Bortolozzo che, negli anni 80, fece obiezione di coscienza alle produzioni chimiche ritenute cancerogene. Partecipiamo ai movimenti che oggi continuano questa lotta di civiltà come il Comitato No all'inceneritore di Fusina. 

Il Commissario Onu pensava di capire male e interrompeva più volte Franco Rigosi che, facendo quattro conti, gli faceva annotare che in vent'anni la nostra città, unica al mondo per la sua fragile bellezza, ha registrato 500.000 tonnellate di rifiuti tossici a terra, 1 milione di tonnellate di rifiuti tossici nell'aria e cinque milioni di tonnellate di rifiuti tossici nel mare.