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Piccola Rassegna Stampa: una selezione di temi .... (10 segnalazioni)

Questa piccola "Rassegna Stampa" fatta di indicazioni di articoli (con relativo link) su temi che si ritengono interessanti per le attenzioni spesso sollecitate nella nostra Comunità, o per situazioni importanti ma non molto presenti nei media. 

Un breve sommarietto ne anticipano il contenuto così si può scegliere quello che eventualmente interessa. In ogni caso anche solo la titolazione e il sommarietto offrono una informazione.





In questa edizione:

 

·   5 articoli sul Natale

·   2 articoli sull’evoluzione della situazione in Etiopia: verso una soluzione?

·   1 articolo sul rifiuto di mettere al bando i robot in grado di uccidere

·   1 articolo di carattere sociale: le nuove disuguaglianza create dal Covid-19

·   1 articolo sullo scontro in Parlamento sull’invito a 2 Ong Palestinesi a un convegno

 

 

Natale per i dubbiosi di Yann Redalié 

in Riforma del 24 dicembre 2021 (settimanale delle chiese evangeliche battiste metodiste e valdesi)

I dubbi di Giuseppe e l'intervento decisivo di un angelo. Il ruolo del "soffio ricreatore", che ci invita a guardare all'indicibile. Così ci incontra Gesù, vero figlio dello Spirito e vero figlio di Davide

https://riforma.it/it/articolo/2021/12/23/natale-i-dubbiosi

 

Le luci effimere di Betlemme

di Paolo Naso in Riforma del 24 dicembre 2021 (settimanale delle chiese evangeliche battiste metodiste e valdesi)

Continuano a restare irrisolti i problemi che attanagliano le diverse comunità mediorientali: mentre pare svanire ogni giorno di più l'ipotesi dei "due popoli, due stati", le lotte interne all'Autorità nazionale palestinese e i difficili equilibri nel governo di Israele complicano il quadro; intanto la componente cristiana si fa sempre più esigua

 

l'Aldilà esiste e si chiama Dio 

intervista a Paolo Ricca a cura di Marco Bevilacqua in Rocca del 15 dicembre 2021

Io penso che in tema ecumenico la vera svolta sia arrivata con il Concilio Vaticano II. Il grande merito di papa Francesco è di aver 'resuscitato' certe affermazioni del Vaticano II, completamente ignorate dai papi successivi a Giovanni XXIII e soffocate per decenni in un silenzio assordante. Come la gerarchia delle verità cattoliche, che il Concilio aveva stabilito non fossero tutte sullo stesso piano.

 

Cristo non si ferma a Napoli Il 25 nasce a Secondigliano 

di Tomaso Montanari in il Fatto Quotidiano del 20 dicembre 2021

Le antiche chiese italiane (piccole o grandi, ignote o celeberrime) rappresentano un perentorio, struggente invito alla conversione collettiva: in senso laico, terreno. Umano, prima che religioso. Esse chiedono il cambiamento radicale dei nostri pensieri, delle nostre scale di valori, delle nostre sicurezze. Con la loro gratuità, contestano la nostra fede nel mercato. Con la loro apertura a tutti, contraddicono la nostra paura delle diversità...

 

Tornare all'evangelo 

di Angelo Reginato in Esodo del dicembre 2021

Che cosa vuol dire "tornare all'evangelo" come programma di riforma ecclesiale? Non basta la familiarità col testo biblico. Tornare all'evangelo non tanto per sapere cosa fare ma per riconoscere di sapere di non sapere e anche scoprire di non sapere neppure di non sapere! E per raccogliere la sfida ardua di un'apertura esistenziale a una Parola altra, che domanda conversione. In chiave propositiva: "tornare all'evangelo" non per ridire parole antiche, rimosse dal lessico ecclesiastico. Piuttosto, si tratta di riscriverle, ripensandole per questo tempo.

 

Etiopia: una via d’uscita

Le forze tigrine annunciano il ritiro da due regioni del nord. È la prima vera svolta per un cessate-il-fuoco dopo oltre un anno di conflitto.

 

Lo sguardo esterno sulla crisi etiope si è spostato, negli ultimi mesi, dall’emergenza umanitaria nel Tigray – tutt’altro che superata – agli imprevisti rovesciamenti militari, dapprima a vantaggio dei ribelli, poi con il recupero dei governativi. Dopo oltre tredici mesi di conflitto, la cruda altalena della guerra spinge ora il TPLF a proporre un cessate il fuoco, premessa indispensabile per un eventuale dialogo tra le parti, che appare comunque ancora lontano. Il governo di Addis dovrà far prevalere la prospettiva di aprire ad una risoluzione condivisa del conflitto – necessaria ad avviare poi una ricostruzione comune – su quella di approfittare delle difficoltà militari in cui si trovano i ribelli. Anche perché l’altalena potrebbe nuovamente invertire il suo corso.

https://ispo.campaign-view.eu/ua/viewinbrowser?od=3zfa5fd7b18d05b90a8ca9d41981ba8bf3&rd=166050ccceeaf1b&sd=166050cccee32e4&n=11699e4bfe14dd8&mrd=166050cccede4ae&m=1

 

 

Etiopia, perché i tigrini si ritirano

di Emanuele Rossi | 21/12/2021 - 

I ribelli del Tigray annunciano la non belligeranza. Vogliono anticipare davanti all’Onu il premier Abiy Ahmed e spingere un modello negoziale che vogliono Usa e Ue

Quando Debretsion Gebremichael, presidente della regione autonoma del Tigray, che è in guerra con la federazione etiope, ha annunciato il ritiro dal fronte la domanda è stata: perché? La guerra procede a scatti dal novembre 2020 e ha procurato morti e crisi umanitaria (come tutte le guerre d’altronde). La superiorità tecnica di Addis Abeba c’è (com’è logico che sia), tuttavia l’equilibrio di forza era diventato evidente quando qualche settimana fa le unità del Fronte di liberazione del Tigray erano arrivate a duecento chilometri dalla capitale.

https://formiche.net/2021/12/etiopia-perche-i-tigrini-si-ritirano/

 

 

“Siamo Ong, non terroristi”. Scontro tra Israele e palestinesi alla Camera

di Gabriele Carrer | 21/12/2021  

Un’audizione alla Camera dei deputati riaccende il dibattito sulla questione israelo-palestinese in Italia.

Dura condanna da parte dell’ambasciata israeliana a Roma per l’audizione di due Ong palestinesi (Addameer e Al Ha) al Comitato per i diritti umani nel mondo presieduto da Laura Boldrini: “I terroristi non possono dare lezioni alle democrazie”. Ecco cos’è successo

https://formiche.net/2021/12/scontro-israele-ong-palestinesi-alla-camera/

 

 

I Grandi contro la moratoria: licenza di uccidere ai robot-killer

Francesco Palmas venerdì 17 dicembre 2021 

Le trattative sono bloccate dai veti incrociati di Russia, Stati Uniti e India. Putin: «Chi dominerà il settore, avrà le redini del mondo»

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/fallisce-la-conferenza-mondiale-licenza-di-uccidere-ai-robotkiller?fbclid=IwAR3QPkodoft1697cTwNnOZNue5CG4SjAwF9xpew6aDbaoiVNVBWLWylSZ_s

 

Povertà, lavoro e nuove disuguaglianze: l’impatto devastante della pandemia 

Sono passati quasi due anni da quando l’OMS ha classificato la diffusione del nuovo coronavirus Sars-CoV-2 nel mondo come una pandemia. In questo periodo, tra le conseguenze più negative e più impattanti che la COVID-19 ha prodotto nel mondo c’è la recrudescenza delle disuguaglianze economiche e sociali. 

In Italia la povertà assoluta è in crescita e i più colpiti sono precari, giovani, donne e stranieri.

 


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