Allargare la comunità cristiana al mondo mai più per proselitismo, bensì per attrazione. Così papa Benedetto all’Episcopato Latinoamericano nel 2007, ripreso e sviluppato da papa Francesco nella Evangellii gaudium.
Per rendere "attrattiva" l’accoglienza della Parola, la celebrazione dei Sacramenti, la testimonianza della Carità, l’entusiasmo della Speranza, nel XXI secolo si sta ponendo come indispensabile una nuova narrazione dei novissimi che li riscatti da una visione oramai inadeguata.
Il mondo attuale, disincantato e scettico, ha bisogno di una narrazione nuova e viva, che sappia stupire e faccia ripensare, abbandonando stereotipi obsoleti, già a partire dalla figurazione del cielo.
Ma come raccontare ciò che nessuno ha visto e provato in una modalità che possa aprire la via della ricerca di Dio nella vita delle prossime generazioni, nel loro apparato di senso, nell’ambiente che esse respirano quando aprono gli occhi al mondo.
Lanciamoci nell’impresa ....
Questo interessante articolo pubblicato il 6 dicembre sul sito di Viandanti da Roberto Boggiani si trova a questo link:
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