LA FINESTRA DI MIKOLAJ
Porta una LANTERNA
VERDE nel tuo PRESEPIO
Mikolaj Cierpislaw ha novantacinque anni e vive a Werstok, un minuscolo villaggio al confine con la Bielorussia. Anche lui come tanti altri polacchi, ha deciso di fare la sua parte, e per questo tutte le sere accende una luce verde alla finestra. «Queste luci servono per far sapere a quei poveri migranti che possono entrare e trovare riparo».
Mikolaj non aveva una lampadina verde. Ha foderato con della plastica colorata tutta la finestra. «Almeno si vede bene. Semplicemente devo restituire il favore. Quando avevo 14 anni qui sono arrivati i nazisti. Hanno occupato la città ma qualcuno ci aiutò, sennò non saremmo sopravvissuti. Poi sono arrivati i russi, e la storia si è ripetuta. E ancora qualcuno ci aiutò, non so neanche chi fosse. Ora tocca a me ricambiare.
L’altro giorno ha bussato una famiglia. Erano talmente pallidi, infreddoliti e tremanti che sembravano morti, il bambino aveva una calza in testa, usata come cappello. La nostra polizia arresta i migranti, li bastona e li rimanda nella foresta. Purtroppo però alcuni non ce la fanno. Ne hanno trovati di sfiniti, torturati e poi, il freddo e la fame… hanno trovato i loro corpi senza vita”.
Nel buio fitto della foresta di Werstok, nella notte dei diritti e dell’umanità, qui nella nostra Europa, brilla la luce verde alla finestra di Mikolaj.
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