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Il papa delle periferie è arrivato a Cipro, crocevia del Mediterraneo orientale

Un giornalista francese che ha capito alla perfezione che viaggio stia per intraprendere Francesco, appena lo ha visto salire a bordo del volo che lo porterà a Cipro gli ha consegnato un frammento di una delle tende dove vivono i rifugiati di Calais. Il papa lo tocca visibilmente scosso. Il viaggio a Cipro e in Grecia è cominciato così. È cominciato cioè come si era conclusa la sua partenza da Casa Santa Marta, quando ha salutato dei rifugiati che vivono in Italia, alcuni dei quali grazie a lui, che li aveva portati con sé dall’isola da dove l’Europa non li faceva muovere, cioè dal campo profughi recintato con il filo spinato, il campo di Moira, a Lesbo, dove tornerà prima di concludere questo nuovo pellegrinaggio.



Il papa dunque si è messo in viaggio per un’altra periferia dell’Europa, è tornato a Cipro, e poi procederà per la Grecia, simbolo di quelle politiche rigoriste che tanto dolore hanno significato prima che la pandemia obbligasse a scenari nuovi. Il lungo viaggio di Francesco nelle periferie europee, quel viaggio che già lo ha condotto in Bosnia, in Albania, in Bulgaria, in Slovacchia e in tante altre periferie soprattutto dell’est e sud-est europeo è un viaggio che prosegue con questa tappa che testimonia la visione del papa, tra i pochi ad aver capito quanto della partita per l’anima europea si giochi qui.


La piccola Chiesa cattolica, minoritaria anche nell’ortodossa Cipro come nell’ortodossa Grecia, diventa così cifra di inclusione, fratellanza. Forse è anche per questo che, incontrando il clero maronita, Francesco abbia aperto il suo viaggio dicendo: “non ci sono e non ci siano muri nella Chiesa cattolica: è una casa comune, è il luogo delle relazioni, è la convivenza delle diversità”. Un messaggio chiarissimo, che poi ha ribadito cosi: “per costruire un futuro degno, bisogna lavorare insieme, superare le divisioni e coltivare l’unità”. I cristiani sapranno lavorare insieme? E’ la domanda di questo viaggio, durante il quale incontrerà il patriarca di Cipro, quello greco e “suo fratello” Bartolomeo, patriarca ecumenico di Costantinopoli.

da un articolo di Cristiano Riccardo per Le Formiche


L'articolo completo a questo link:

https://formiche.net/2021/12/il-papa-delle-periferie-arriva-a-cipro-crocevia-del-mediterraneo-orientale/

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