Dialogo ebrei-cristiani: 16 schede per cancellare errori e distorsioni

 Presentato durante i "Colloqui" il risultato del confronto tra esperti per promuovere una divulgazione corretta nei testi, anche quelli per l’insegnamento della religione cattolica per fermare l'antigiudaismo strisciante​ attraverso una rilettura delle Scritture Cristiane  sfrondate da stereotipi e false convinzioni che mostrano come non si pongano in constrasto con il contenuto di quelle Ebraiche.


I Colloqui di Camaldoli «hanno segnato e continuano a segnare la storia del dialogo ebraico-cristiano italiano». Lo ha sottolineato domenica 5 dicembre il vescovo Stefano Russo, segretario generale della Cei, partecipando alla 41ª edizione di questa iniziativa intrapresa nel 1980 da dom Innocenzo Gargano e ora coordinata da dom Matteo Ferrari. E ha approfittato di questo prestigioso contesto per annunciare un importante progetto di collaborazione tra la Chiesa italiana e l’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, la cui intuizione è nata proprio a Camaldoli quattro anni fa. In pratica, insieme alla promozione di proposte formative, alcuni Uffici della segreteria generale della Cei e dall’Ucei si sono impegnati nella produzione di schede riguardanti le nozioni fondamentali della tradizione ebraica da consegnare agli editori perché nella stesura dei nuovi testi gli autori «evitino il più possibile errori e distorsioni, superando in questo modo interpretazioni ambigue o scorrette spesso presenti attraverso tante semplificazioni e luoghi comuni». 

Ciò ha richiesto .... 


La notizia redatta per Avvenire da Laura Caffagnini e Gianni Cardinale a questo link:

https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/dialogo-ebrei-cristiani-cancellare-errori-e-distorsioni?fbclid=IwAR23iXs2-cdcZmLqo6QpH35H7uYyvE7wUcyIKRij0ey2VvkW_h6DbdnxIIM

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