Dopo un anno dall'introduzione del nuovo Messale, cosa è stato recepito? Poco nulla ...

«Da quando è entrato in vigore il nuovo Messale, trovi che sia cambiato qualcosa nelle celebrazioni della tua parrocchia?». Le risposte, disarmanti e preoccupanti, oscillavano da un secco «no», a «è cambiato che ci siamo adattati alle formule», per concludere con «a parte le nuove formule introdotte e a volte la preghiera eucaristica cantata non vedo altri cambiamenti».

È quasi un anno che stiamo celebrando con il nuovo Messale e questo è ciò che il popolo di Dio ha recepito?



Nella Presentazione al Messale si legge: "La riforma liturgica, che ha trovato nell’edizione dei libri liturgici uno dei fulcri portanti della propria realizzazione, non poteva esaurirsi nella semplice consegna alla Chiesa di un nuovo punto di riferimento normativo, ma doveva continuare nel lungo e paziente lavoro di assimilazione pratica del modello celebrativo proposto dal libro liturgico, tra il mutare dei tempi e il processo delle spinte culturali".

Cos’è che non ha funzionato? Sembra che la preoccupazione di Marco Gallo di più di un anno fa si sia avverata: «Il nuovo Messale in lingua italiana si teme che corra il rischio di essere accolto in modo obbediente (le comunità lo adotteranno) e tiepido (non susciterà molte reazioni)».

Perché non ha prodotto gli effetti che ci si sarebbe aspettati? 

Questa nuova edizione italiana avrebbe potuto essere la chance per riscoprire cos’è un libro liturgico, che non è un libro da leggere bensì un libro da mettere in opera, che deve diventare esperienza perché prende sul serio le variabili di una vita comunitaria concreta. Questa concretezza passa per le dinamiche legate alla corporeità e in particolare attraverso l’attenzione che si dà ai sensi nella liturgia....

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Questo sono solo alcuni passi estrapolati dall'intervento di Elena Mazzon "Un libro solo da leggere?" che si trova a pag. 36 di un ricco numero della Rivista di Pastorale Liturgica. Alcuni interventi sono specialistici ma, altri, più di carattere pastorale, "fruibili" e molto stimolanti come, per esempio, anche l'apertura del numero di Marco Gallo che parla di "Un cantiere da aprire" ...


L'intero numero della Rivista è scaricabile gratuitamente a questo link:

https://www.queriniana.it/files/MagazinesExtra/3/RPL_SPECIALE_1-2022.pdf?fbclid=IwAR0wxwbhVlQzNpvj6U0hBsoWvRBtl7uWEQW526umFcVHFhqsdUFsVU9CPRo

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