Il Vescovo e la Chiesa locale: relazione, elezione e formazione

Il punto di partenza è il lucido contributo che Giuseppe Colombo nei decenni successivi al Concilio ha dato sulla identità (apostolica) del ministero ordinato a partire dal vescovo, includendo concentricamente il presbiterato e il diaconato.


 Cosimo Scordato, Teologo di Palermo

La nuova impostazione conciliare, lucidamente elaborata dalla teologia postconciliare, avrebbe dovuto segnare un profondo ripensamento sia della spiritualità del ministero ordinato, sia delle diverse prassi ecclesiali, provenicenti dal passato e compromesse dall’impianto teologico ormai superato; ci limitiamo a notare solo alcune ovvie conseguenze.

Di seguito il contributo si articola sfrontando i seguenti temi:
- Lstretta correlazione tra il ministero episcopale l’identità della Chiesa locale come soggetto e non oggetto
 Le procedure di designazione
 L’amico dello sposo e la sposa (non sarebbe ovvio che ci sia una reciproca scelta tra sposo e sposa?)
La preparazione al ministero
Il consenso della comunità

Il tutto in questo link:


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