Abbiamo la grande gioia di annunciarvi il nuovo priore

Nell'ambito del Capitolo annuale che, come al solito, si svolge nel mese di gennaio, la Comunità di Bose ha proceduto all'elezione del nuovo priore nel segno della continuità del cammino svolto sotto la guida di fr. Luciano Manicardi che aveva già comunicato il desiderio di lasciare l'incarico ricevuto 5 anni fa dopo le dimissione del fondatore, fr. Enzo Bianchi. Sono stati anni difficili, gli ultimi due attraversati da vicende dolorose per tutti nei quali ha saputo mantenere diritta la barra in uno stile davvero di sapienza evangelica. A lui va il ringraziamento di coloro che continuano a vedere in Bose la ricchezza e la perseveranza di una esperienza di annuncio dell'Evangelo anche nelle difficoltà. A fr. Sabino Chialà l'augurio di saper continuare il cammino della Comunità sulla rotta nella quale il Signore li accompagnerà. 

Dal sito del Monastero di Bose:
 

Bose, 30 gennaio 2022
IV Domenica nell’Anno

Carissimi amici e ospiti,

oggi, i fratelli e le sorelle professi della Comunità, riuniti per il Consiglio generale annuale – alla presenza del garante esterno +Erik Varden, vescovo di Trondheim e già abate trappista di Mount Saint Bernard, e del Delegato pontificio p. Amedeo Cencini – hanno proceduto all’elezione del nuovo priore secondo quanto previsto dallo Statuto.

Abbiamo la grande gioia di annunciarvi che è stato eletto

Fr. Sabino Chialà

La comunità, in grande pace, ringrazia il Signore per la sua fedeltà e chiede a tutti voi di partecipare alla nostra gioia e alla nostra preghiera.

Nella misericordia del Signore,

I fratelli e le sorelle di Bose

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Bose, 31 gennaio 2022

Con questo messaggio desidero ringraziare i tantissimi che in queste ore stanno in vario modo facendo sentire tutta la loro vicinanza alla Comunità e a chi i fratelli e le sorelle di Bose hanno scelto come loro nuovo priore. Le vostre parole e il vostro affetto sono l’incoraggiamento più efficace in questo arduo esercizio che mi è chiesto.

Sono infatti profondamente grato al Signore per il dono che mi ha fatto di chiamarmi alla vita monastica a Bose, in una Comunità fatta di tanti volti che porto tutti nel cuore e nella preghiera, e gli sono grato per avermi donato di perseverare nella vita monastica con i miei fratelli e le mie sorelle, che ora hanno voluto eleggermi come loro priore e fratello maggiore.

Nell’assumere questo servizio desidero poi ringraziare di cuore fr. Luciano Manicardi, che ha guidato la nostra Comunità con grande dedizione e sapienza, in questa stagione in cui la fedeltà alla nostra vita e vocazione monastica è stata messa alla prova. Vorrei fare tesoro soprattutto della sua mitezza, della sua perseveranza, e dirgli ancora il mio commosso “grazie”.

Come e più dei miei fratelli e delle mie sorelle sono consapevole dei miei limiti, ma confido nella loro preghiera e nel nostro sentire comune per condurre la Comunità sul cammino che il Signore ha voluto mostrarci, che è via di pace e di vita piena nella verità e nella carità, a servizio dell’annuncio del Vangelo agli uomini e le donne del nostro tempo e nella ricerca dell’unità visibile dei cristiani.

fr. Sabino Chialà, priore di Bose


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In seguito su di un post sulla pagina FaceBook di "Alzo gli occhi verso il cielo" ha scritto:

Bose, 31 gennaio 2022
Sono profondamente grato al Signore per il dono che mi ha fatto di diventare monaco di Bose e di perseverare nella vita monastica con i miei fratelli e le mie sorelle, che ora hanno voluto eleggermi come loro priore e fratello maggiore.
Nell’assumere questo servizio desidero innanzitutto ringraziare di cuore fr. Luciano Manicardi, che ha sapientemente guidato la Comunità in questa stagione in cui la fedeltà alla nostra vita e vocazione monastica è stata messa alla prova. Il cammino, che assieme a lui e grazie soprattutto a lui è stato intrapreso, prosegue ora con rinnovata convinzione e fiducia nel Signore che non ci ha mai abbandonato.
Come e più dei miei fratelli e delle mie sorelle sono consapevole dei miei limiti, ma confido nella loro preghiera e nel nostro sentire comune per condurre la Comunità sul cammino che il Signore ha voluto mostrarci, a servizio dell’annuncio del Vangelo agli uomini e le donne del nostro tempo e nella ricerca dell’unità visibile dei cristiani.
fratel Sabino


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