Oltre 2,5 trilioni di dollari di Pil vengono prodotti in aree del Medio Oriente e Nord Africa ad alto rischio per via della diminuzione delle disponibilità idrica. Un elemento ulteriore di instabilità
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Il 6% per cento della popolazione mondiale vive in una regione in cui è contenuto solo l’1% di risorse idriche: il Medio Oriente. Gli effetti di questa situazione, destinati a peggiorare con il procedere del global warming e la crescita demografica, sono stati già subiti dall’Iran con la stagione di proteste contro l’establishment a cui ha dato il via la crisi idrica in alcune aree del Paese, ma si sono mostrati anche sull’accordo dall’alto valore geopolitico tra Giordania, Emirati Arabi Uniti e Israele.
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