Vieni.
Questa parola è presente in tutte e sette le antifone, è il grande grido che la Chiesa, il mondo, eleva: Vieni Signore Gesù! «Tu, Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto» (Salmo 22,20).
Vieni Signore Gesù e insegnaci la via della prudenza. «La Prudenza dirige le altre virtù indicando loro regola e misura». (CCC 1806). Questa virtù ci insegna il lavoro di Dio: disporre con soavità e forza, la nostra vita, la nostra famiglia, e portare la Sua Presenza là dove maggiormente è sconosciuto.
24 dicembre
Ultimo giorno della Novena! Per nove giorni abbiamo riflettuto e preparato il nostro cuore all’arrivo del Bambino Gesù. Come dicevamo all’inizio, la prima lettera della parola latina di ogni antifona, avvicinata incominciando dall’ultima, dà l’acrostico “Ero cras” (domani verrò). È una profezia last minute, e ad annunciarla è Gesù stesso! Dopo secoli di profezie che annunciavano il Messia (Isaia e tutti gli altri profeti della Bibbia), oggi, a poche ore dalla nascita, ci giunge l’ultimo annuncio, come a dire di non temere, perché la salvezza sta arrivando. Immaginiamo di aspettare qualcuno alla stazione, una persona cara, e questa ci invia un sms: “Arrivo tra 5 minuti”… che facciamo? Ci avviciniamo al binario, già pregustiamo l’abbraccio affettuoso, i baci, la gioia di ritrovarci, magari dopo tanto tempo. Oggi vogliamo vivere questa situazione: “Certo verrà e non tarderà” (Ab 2,3). È pure in perfetto orario… Prima di una grande festa, di un grande incontro, c’è sempre una grande preparazione.
Teniamocelo stretto questo sms di Gesù; nei momenti difficili della vita, quando tutto crolla dentro e fuori di noi, apriamolo e leggiamo: “Domani arrivo!” e pur tra le lacrime, rinascerà in noi quella speranza, quella gioia profonda che non fa rumore, e che ci rimette in piedi.
Eccolo, sta arrivando, corrigli incontro! Aprigli la porta!
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