Chi ha diritto di parola in Italia, soprattutto attraverso i talk show, ci racconta una favola ben diversa, ci fa vedere una nazione che non esiste. E vorrebbe quasi convincerci che tutto va bene. Non è così purtroppo e sembra proprio che nessuno abbia una ricetta per invertire la rotta se perfino la Chiesa vive uno dei momenti più problematici della sua storia. A cosa aggrapparsi?
La decadenza morale degli italiani è stata certificata dal Censis nel suo ultimo rapporto. Le cifre parlano chiaro. Dalla caduta dei valori tradizionali dipende il disfacimento sociale. Sembra che non si creda più in niente. Si vive in una sorta di “sonnambulismo”, come scrive l’istituto di ricerca, dal quale è impensabile, nei prossimi decenni, tirarsi fuori.
La vita della maggioranza degli italiani è scandita da un relativismo etico che fa il paio con un egoismo collettivo che è cresciuto negli ultimi trent’anni e del quale la classe dirigente del Paese – politici, intellettuali, economisti, orientatori del pensiero – non si sono minimamente accorti e chi ha avuto il sentire della regressione morale della nazione s’è voltato dall’altra parte.
I numeri parlano chiaro.
Nessun commento:
Posta un commento