Guerra e pace nelle Religioni monoteiste: Non c’è pace cristiana senza lotta alla povertà

Le Scritture ci insegnano che si può aspirare a una convivenza solidale tra i popoli solo lavorando senza sosta sulle cause dei conflitti: l’ordine sociale non basta

«Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettervi la pace, ma la spada». Così Gesù nel vangelo di Matteo (10,34). Si resta sconvolti a leggere queste parole così dirette e inequivocabili, e forse per questo dimenticate. Non hanno nulla di irenico. Ma è lo stesso Gesù che sempre in Matteo afferma un mandato etico fondamentale: «Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (5, 9). Forse è proprio in queste parole del Vangelo di Matteo che troviamo i due poli autenticamente cristiani della pace. E il tono più autentico delle beatitudini è quello che Pasolini ha voluto dare nella sua versione del Vangelo matteano: una beatitudine quasi rabbiosa.

Dovremmo, insomma, cancellare dalla nostra immaginazione la figura di un Gesù dolciastro, un’immaginetta che propone la pace come un saldo di fine stagione. Il messaggio di Gesù richiede ...


L'intero intervento di Antonio Spadaro a questo link:


https://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/RaSt202312/231221spadaro.pdf


Nei due giorni precedenti "Guerra e pace" nell'Ebraismo (https://parrocchiarisurrezione.blogspot.com/2023/12/guerra-e-pace-nelle-religioni.htmle nell'Islam (https://parrocchiarisurrezione.blogspot.com/2023/12/guerra-e-pace-nelle-religioni_01756595739.html)


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